27 settembre 2006

Po po po po po

Con qualche giorno di ritardo saluto il neo campione del mondo di ciclismo su strada: Paolo Bettini! Finalmente il titolo è arrivato, forse con un anno di ritardo, ma la maglia iridata è strameritata...e soprattutto, di questi tempi, pulita!!!

Grazie Grillo!

Jordy

25 settembre 2006

A proposito di libertà...

L'appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da parte del co-presidente dell'associazione Luca Coscioni, Piergiorgio Welby, sulla libertà di poter morire, di ricorrere all'eutanasia, sta riaprendo un dibattito infinito su etica, coscienza, diritto alla vita, ecc...e, come in occasione del referendum sulla Legge 40 (fecondazione assistita), inizio a provare un enorme, incontenibile fastidio alle tante voci pronte a levarsi nella comprensione del dolore, ma senza che ci sia la minima apertura verso le REALI esigenzi di chi leva un grido di dolore. La si butta subito sul religioso, sul diritto alla vita che non ci apartiene, in realtà, ma è una specie di franchising fornito dai Piani Alti, da restituire intatto. Mi sta bene, anzi benissimo. Però, io non sono cattolico credente, per la verità non sono credente, preferisco definirmi ateo militante. e in quanto tale, non devo rispondere dei miei gesti a una divinità e/o a una legge superiore. Devo però pretendere che uno stato laico (Italia, per esempio) possa garantire, come da Costituzione, i miei diritti senza che debba fare una profesisone di fede o subire una conversione religiosa. L'eutanasia, come aborto e fecondazione assistita, appartengono alla sfera privata dell'uomo e non devono essere regolati secondo una sola linea "filosofica". Pretendo di essere rispettato se non credo, se chiedo di poter trovare mi permetta di scegliere che fare ed esigo che non ci sia il solito democristiano timorato di Dio, con amante e scheletri negli armadi, pronto a lanciarsi in una tremebonda reprimenda sulla mancanza di valori civili e umani, quando questi siano semplicemente differenti. qualche anno fa, alcuni esponenti del Movimento per la Vita degli Usa non rtovarono di meglio da fare, per contrastare l'aborto, che sparare ad alcuni ginecologi rei di praticarlo (per altro, in strutture sanitarie). Così, per evitare l'omicidio del feto, seccavano direttamente i medici. Credo che il rispetto possa esserci solo a fronte di una reale reciprocità. Ma fino a quando un ateo (e in Italia ce ne sono davvero parecchi) non avrà la possibilità di poter fare scelte davvero consapevoli, perché la legislazione non è poi così laica come dovrebbe, questo paese non potrà mai realmente definirsi CIVILE. A meno che non si cambi pelle e si accetti che aver 2 famiglie è immorale per i comuni mortali, ma così cool per i tanti parrucconi difensori delle altrui virtù e dei personali vizi...

Hasta la libertad!

Jordy

23 settembre 2006

Comunque la pensiate...

...grazie a Michele Santoro per essere tornato. So perfettamente che, fosse stato per lui, non avrebbe mollato il posto, ma devo dire che ho trovato particolarmente ottuso l'ostracismo per un giornalista così spiccatamente schierato, come se fosse l'unico, ma altrettanto capace di fare il mestiere del reporter, sulla linea del fronte e non nascosto dietro alla scrivania o a un salottino per soliti noti...Grazie per la puntata di Napoli, per il coraggio di valorizzare il lavoro di giornalisti validi che hanno il coraggio (e lo spazio) per fare dell'ottimo giornalismo d'inchiesta, scomodo non perché tocca i potenti, ma perché capace di mettere a nudo i problemi reali, della gente comune. Perché dietro a un atto di delinquenza c'è, molto spesso, una storia che merita di essere raccontata, un architrave per fare un'analisi sociologica e giornalistica, ovvero un racconto dei fatti condito delle motivazioni che hanno spinto a determinate scelte. Un comportamento professionalmente corretto e politicamente scorretto. Grazie Michele, per questo AnnoZero...

Jordy

21 settembre 2006

Pronto...ssi ttu?...

Una breve battuta a proposito del caso Telecom. In mezzo a inchieste giudiziarie, polemiche politiche, spioni, rischi di aggiottaggio e piccoli azionisti alla mercé di scelte strategiche discutibili o incomprensibili, un passaggio dell'intera vicenda mi ha colpito particolarmente: dai telegiornali apprendo che, tra Telecom e Pirelli, sarebbero stati spesi circa 20 milioni di euro per la struttura parallela di schedatura e spionaggio. Ripeto: circa 20 milioni di euro!!!
Dato che l'azienda presenta un indebitamento notevole e che molte sono state le vertenze che hanno messo a repentaglio i lavoratori, mi chiedo se questi soldi, investiti in settori produttivi e non per sentire le telefonate di Bobo Vieri o di qualche socio fedele, avrebbero reso meno complicato il clima, ridotto il monte debiti, permesso di evitare vertenze sindacali? Scusate il populismo eventualmente riscontrabile, ma mi piacerebbe sentire domande come questa alla radio o in tv e leggerla sui giornali. Ma come si fa, i problemi dei naufraghi dell'Isola dei Famosi non possono passare in secondo piano, ma questa è un'altra storia che afffronterò prossimamente...
Hasta luego
Jordy

brevi pensieri

Sembra che la mia connessione via adsl sia proprio nata sotto una cattiva stella...che dire? Per aspera ad astra...
Gli avvenimenti dell'ultima settimana mi hanno solleticato alcuni pensieri e interrogativi. Innanzitutto, il macello che è seguito all'intervento del Papa all'Università di Ratisbona e che ha scatenato l'ira funesta dei fondamentalisti. A parte il fatto che sostenere che le guerre in nome della religione sia folle (anche quelle non "sante", in verità, lo sono...), mi chiedo non tanto se il Papa dovesse o meno chiedere scusa, ma se fosse OPPORTUNO citare un testo medievale, periodo storico in cui i rapporti tra Roma e Islam erano incentrati su una dialettica molto intensa, chiamata "Crociate contro l'infedele". E' davvero possibile pensare che sia stata una disattenzione?! Mah...a pensar male...
Inoltre, come già sostenuto in precedente post, una certa attenzione a non utilizzare frasi, discorsi, atteggiamenti che possano essere causa di esplosioni di follia sarebbe saggio, non pavido. Non sarebbe meglio evitare di dare fiato a estremisti che non aspettano altro per dar fuoco alle polveri e aizzare le masse infuriate e obnubilate dal furore religioso/ideologico?
Alla prossima!
Jordy

15 settembre 2006

Estremo saluto

Da poche ore si è spenta Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice che, a suo modo, sanguigna e controversa, ha segnato gli ultimi anni con toni e posizioni forti, e personalmente mai condivisibili. Il che non può e non deve cancellare l'enorme capacità e professionalità che l'ha portata ad essere grintosa cronista e testimone della Storia e del Giornalismo. Sebbene la sua Rabbia e il suo Orgoglio fossero lontani anni luce dal mio pensiero e dalle mie sensazioni, non posso che salutarla con il Rispetto che si deve a una persona coraggiosa, sempre e comunque. Buon viaggio, Oriana.

Jordy

14 settembre 2006

Maledetta connessione...

...sarà stato un caso che il giorno successivo all'apertura di questo blog, la connessione è saltata inspiegabilmente per ben tre giorni? Murphy's law strikes again?... :-))

Ok, ora tutto è a posto e la mia linguaccia è già pronta. Riprendo, a bocce ferme, il tema 11 settembre, anche su spunto del post di Roderigo, per dire la mia su alcune cosine che non sono state (volutamente?) sviscerate dai media nel corso di questi 5 anni. Lo spunto me l'ha dato la visione di Fahrenheit 9/11, di cui magnificherò l'irriverente ed efficacisssimo montaggio vita natural durante, e delle informazioni che emergono per tutta la pellicola. Amministrazione Bush e governi amici rifutano la cosidetta "teoria del complotto", secondo la quale gli Usa sapevano dell'attacco e non hanno fatto nulla per impedirlo, anzi...Non so quanto fosse voluto da Mr. President, certo è che oltre 3 mila persone sono morte, vittime civili, comunque innocenti. E le Twin Towers sono state lo spunto per azioni di guerra continuate (i bombardamenti sull'Iraq, per esempio, non si sono mai fermati dal 1991 in poi...) e le vittime civili, questa volta non occidentali, sono state molte di più. Tutto questo, perché? per prendere il "barbuto"? Non direi, visto che non è stato mai catturato...Per fermate il feroce saladino Saddam, con le sue armi di distruzione di massa? Beh, sugli armamenti del "baffo", mi fido degli Usa, data l'enorme fornitura di materiale bellico nel decennio 1980-1990. Credo sia importante la memoria storica, invece, non dimenticare che chi ci ha spiegato un dato fenomeno, è lo stesso che mesi prima sosteneva l'esatto contrario. Condy dice che Saddam non ha nessun potenziale bellico e sei mesi dopo sostiene l'esatto opposto (poi si è visto che le presunte prove erano un falso calmoroso). le nostre missioni di pace sono diventate poi di guerra per tornare pacifiche a seconda del vento che soffiava. L'imposizione della democrazia, con l'uso delle armi e della violenza (do you remember Abu Ghraib?) non sono forse lo strumento adatto per alzare la tensione e sollecitare lo scontro di civiltà? Non è forse vero che la strada migliore per contrastare l'estremismo sia quella di togliere ai terroristi lo spazio della propaganda, magari risolvendo finalmente, ed equalmente, la questione mediorientale con Israele e Stato Palestinese in civile e pacifica convivenza? E non sarà, infine, che rispondere a domande come queste, ci sia il serio rischio di togliere argomenti alla politica di guerra?

P.S.: sempre Roderigo citava il colpo di stato del generale Pinochet dell'11 settembre 1973. Anche allora, per gli Usa, c'era un pericolo da combattere. Oggi, contro il Terrore, si scaricano bombe talmente intelligenti da colpire asili e ospedali con precisione chirurgica. In Cile, per salvarsi dai pericolosi rossi, si scelse la via della tortura e dela soppressione di quelle libertà d cui gli States si professano campioni. Ameno che, per libertà, non ci si riferisca alla sensazione che provavano i tanti prigionieri politici che venivano gettati vivi e legati dagli aerei militari cileni direttamente nell'oceano, da circa duemila metri di quota...

Nunca mas!

Jordy

11 settembre 2006

Eccomi!

Da oggi reclamo anch'io un piccolo angolo del cyber-spazio... :-))
Questo è il blog di Jordy Canals, il mio pseudonimo. Preferisco mantenere un minimo di anonimato, per sentirmi libero di utilizzare al massimo la cinica ironia che ha segnato gli articoli che, in passato, ho scritto come Jordy.
E la data con cui inizio, l'11 settembre, segna una ricorrenza tra le più tragiche della storia dell'uomo degli ultimi decenni. Solo un pensiero alle tante, troppe vittime della follia umana, del fanatismo religioso e del parimenti fanatismo da "democrazia da esportazione"...

Spero che questo spazio possa ospitare nuovi amici e conversazioni intense

Hasta pronto

JordyCanals