01 dicembre 2006

Nostalgia canaglia

Non tanto dell'accoppiata Albano-Romina, interpreti della celebre canzone del titolo, quanto per un certo tipo di politica estera, che sceglieva di risolvere "problemi contingenti" senza coinvolgere ignari cittadini nelle battaglie di equilibri geopolitici tra blocchi contrapposti. Le spy-story, da James Bond in poi, hanno esaltato la "guerra silenziosa" delle spie e dei servizi segreti e, leggendo i giornali in questi giorni, ne sento la mancanza.
Perché? Forse perché mi rassicurava di più sapere di non rischiare di essere potenziale vittima di avvelenamento radioattivo per far fuori un nemico, un traditore, l'altro, insomma. E a Londra si è passati da una vittima accertata, Livtinenko, agente russo oppositore di Putin, a qualche contaminato per fnire a 4-5 aerei e alcune decine di migliaia di persone a rischio contagio. A corredo di quest'assurdo, un rischio altissimo di scatenare qualcosa (una guerra Russia-Europa, forse?) per eliminare un nemico. Siamo di fronte a un esperimento per un nuovo tipo di relazioni internazionali occulte, che vadano a coprire il buco lascato dalla caduta del blocco sovietico? E forse, non era quasi "istituzionalizzato" il lavoro dei servizi segreti Est-Ovest, quasi come se ci fosse un codice tacito che cercasse di evitare l'allargamento delle crisi, il coinvolgimento dei popoli il più possibile? Ci hanno raccontato che la caduta dell'Urss avrebbe portato la pace. Infatti, i conflitti sono aumentati e sono diventati più cruenti e hanno lasciato un segno indelebile. Due volte in Iraq, Afghanistan, Medio Oriente, Cecenia, Ex Yugoslavia. E poi, recrudescenza della violenza etnica, crescita esponenziale del terrorismo fondamentalista arabo, l'11 settembre. Tutto questo è un avanzamento della società? Il Polonio è l'ultima frontiera della guerra? Si possono intossicare decine di migliaia di persone per farne fuori uno solo, seppur scomodo? A chi legge la risposta. Ma in conclusione, vorrei sottolineare che di fronte a questi problemi enormi, titanici, noi italiani riusciamo a offrire la macchietta, purtroppo molto collegata a quanto successo a Londra. Mi riferisco alla Commissione Mithrokin e al suo presidente, Paolo Guzzanti. Aspetto di vedere se quanto sta uscendo sui giornali in questi giorni sia vero, se il buon Guzzanti padre ha contattato questo consulente, Mario Scaramella (una ultim'ora su Repubblica.it dice che anche lui è stato contaminato) per cercare e procurare (a tutti i costi, dice qualcuno) per dimostrare che Prodi e mezzo Centrosinistra fossero agenti del kgb. Prodi? Ma siamo seri...La vicenda mi ricorda Telekom Serbia che è finita con gli accusati accusatori e gli accusatori accusati. Cerchiamo di essere seri. Il Polonio uccide.

Jordy

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